Dato che la prima caccia al tesoro a Parigi vi è piaciuta tanto ho deciso di creare anche la seconda (ma non ultima)…
Parigi la città dell’amore, delle baguette e dei macarons, ma da oggi è possibile giocare anche alla caccia al tesoro!
In questo itinerario scopriremo dei luoghi e degli oggetti che… non sono quello che sembrano. Pronti ad iniziare?
Non dimenticatevi di tenere d’occhio tutte le altre cacce al tesoro disponibili perché ogni mese ne esce una nuova.
Tempo di percorrenza: a piedi 2h con i mezzi pubblici 1h
Qui sotto potete trovare la mappa per giocare alla terza caccia al tesoro a Parigi:
Primo indizio

E se vi dicessi che a Parigi esiste un giardino segreto mi credereste?
Vi conviene andare a dare un’occhiata perchè si tratta del primo indizio di questa caccia al tesoro a Parigi, quindi andiamo a scoprire di cosa si tratta!
La Promenade plantée o Coulée verte, ovvero la Passeggiata alberata o Passeggiata fiorita, si tratta di un lungo spazio verde adibito a passeggiata pedonale e parco pubblico.
Ma come mai è così unica da essere entrata in questa caccia al tesoro? Perchè inizialmente questo spazio era riservato ad una vecchia linea ferroviaria, la ligne de Vincennes, che da Place de la Bastille fino al Boulevard périphérique era sopraelevata.
Grazie a questa passeggiata di 4,7 chilometri (potete scendere o salire tutte le volte che volete) camminerete in mezzo alle abitazioni, all’altezza del secondo piano, e potrete godere di scorci veramente unici. La cosa che mi ha affascinato più di tutti è stata la varietà di piante e fiori che riempivano i 6 ettari e mezzo di passeggiata.
Fate attenzione però, perchè ha degli orari di apertura, indicativamente sono: tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.30. Nel weekend apre alle 9.00 e in estate chiude alle 21.30, ma vi consiglio di controllare bene prima di partire!
Comunque visto? non serve andare a New York per vedere la High Line, basta andare a Parigi per vedere la sue Promenade plantée.
Secondo indizio

Continuiamo a parlare di parchi perchè in un altro parco della città si nasconde il secondo indizio di questa caccia la tesoro a Parigi. Andiamo quindi alla ricerca di una giostra molto, molto, molto speciale. Ho già detto molto?
I bambini, si sa, amano le giostre, e sono anche il nostro futuro, quindi sensibilizzarli fin da piccoli significa farli crescere consapevoli e responsabili.
Come mai vi dico questo? Perchè a Parigi, dentro le Jardin des Plantes, c’è una giostra unica nel suo genere, dove i bambini possono salire su animali estinti o prossimi all’estinzione.
Si chiama Dodo Manège ed è stata ideata nel 1992 per sensibilizzare i più piccoli al fatto che, se non li salviamo, molti animali non ci saranno più.
E’ composta da 10 esemplari e vicino troviamo un pannello sul quale è possibile leggere maggiori informazioni sugli animali.
Dal Dodo (da cui prende il nome la giostra) all’elefante ucciso per le sue corna d’avorio, dal panda simbolo del WWF al triceratopo, questo è sicuramente un gioco che fa riflettere molto quindi fermatevi un po’ ad osservarla prima di continuare con il nostro di gioco!
Terzo indizio

Nella prima caccia al tesoro a Parigi avevamo parlato di una statua che, taccandogli le parti intime, rendeva virili o fertili vi ricordate?
Beh quella non è la sola statua che viene sfregata dai parigini. In questo itinerario ne cercheremo un’altra che si trova davanti alla Sorbona. La statua in questione è quella di Michel de Montaigne.
La città è piena di statue molto più importanti o belle di questa, ed è per questo motivo che i turisti non se ne interessano particolarmente, ma tra i parigini la statua di Michel de Montaigne è molto nota, soprattutto tra gli studenti!
Osservandola vi sarà subito chiaro qual è la parte da strofinare, perchè il suo piede destro è lucido e brillante, contrariamente a tutto il resto del corpo.
La leggenda, infatti, vuole che strofinando il piede di Michel de Montaigne ed esprimendo un desiderio esso si realizzerà. Un po’ come il porcellino a Firenze, il naso di Pulcinella a Napoli o Giulietta a Verona. Diciamo pure che Paese che vai statua portafortuna che trovi.
Ma come dico sempre io: provaci, è l’unico modo per capire se funziona.
Quarto indizio

Del prossimo indizio di questa caccia al tesoro a Parigi ho già parlato sia nella caccia al tesoro a Ravenna che in quella a Roma.
Cos’hanno in comune queste tre città? Un famoso gioco anni ’80: Space Invaders.
Tornato in voga grazie all’artista francese Invader che sta letteralmente tappezzando tutto il mondo con le sue opere a mosaico.
Impossibile non notarne almeno una in città. Sono formate da piccole mattonelle quadrate e rappresentano oggetti o personaggi iconici!
Da Alice nel Paese delle Meraviglie a Super Mario, dai draghi alle principesse. Cercatene il più possibile e, se volete, scaricatevi anche l’app per collezionarle tutte!
Parigi è la città natale dell’artista Invader ed è per questo che praticamente ad ogni angolo possiamo trovare la sue opere. Nessuno sa che faccia abbia perchè è solito realizzare le sue opere in piena notte indossando sempre una maschera per mantenere l’anonimato.
L’opera che vi sfido a trovare rappresenta un cactus, felice e sorridente che vi saluta, e si trova sopra la libreria più famosa di Parigi la Shakespeare and Company (secondo me è uno dei più carini).
Se volete fare i primi della classe vi sfido a trovare anche quello del maneki neko, il gatto bianco portafortuna in Giappone. Ovviamente si trova nel quartiere giapponese (dove vi consiglio di fermarvi a mangiare) e si trova proprio sopra l’insegna di un ristorante.
Comunque girando per la città ne troverete più di 1300, altri molto belli da trovare sono sicuramente quelli in Piazza della Sorbona (lo Space dedicato al 1968) all’ospedale Salpêtrièreè e sui tetti all’angolo tra Rue Saint-Roch e Rue d’Argenteuil (dove troverete Spiderman appeso a testa in più).
Quinto indizio

Per l’ultimo indizio di questa Seconda caccia al tesoro a Parigi dobbiamo andare in una lavanderia a gettoni (dopo le 18 mi raccomando).
Non sono diventata pazza, anzi. All’inizio di questa caccia al tesoro vi ho detto che saremmo andati alla ricerca di luoghi che non erano quello che sembravano no? E allora fidatevi se vi dico di andare nella lavanderia “Lavomatic“.
Come mai questo posto è così speciale? NO, nessuno di famoso ci è venuto a lavare i panni, anzi. Se troverete la lavatrice giusta… con il pulsante giusto… l’oblò si aprirà e diventerà una porta per un locale speakeasy!
Sono curiosa di sapere chi ha detto che andare il lavanderia il sabato sera è out!
Passeggiando per Rue René Boulanger, al numero 30, vedrete solo una banalissima e noiosissima lavanderia a gettoni, ma entrando e aprendo il giusto oblò avrete la possibilità di entrare in un bar segreto nel pieno centro della città! Elettrizzante non è vero?
Anche gli interni sono unici nel suo genere quindi riposatevi e ricordatevi che i panni sporchi si lavano in famiglia.
L’unica pecca è che per i parigini questo bar non è più tanto segreto, infatti se ci passerete di sabato non ci vorrà molto a trovarlo dato la fila fuori. Per questo vi consiglio un altro posticino segreto a pochi metri dal Lavomatic. Si chiama l’Epicier e vi sembrerà di entrare in un banalissimo minimarket ma spostando un oggetto si aprirà una porta segreta.
All’interno si trova un bar in stile marocchino dove potrete sia mangiare che bere!
Purtroppo anche la seconda caccia al tesoro a Parigi è terminata. Spero vi sia piaciuta e non dimenticatevi di godervi il vostro tesoro!
PREMIO DI QUESTA CACCIA AL TESORO:
Ogni caccia al tesoro che si rispetti merita un premio no? Quindi ho deciso di regalarti la possibilità di spedire una cartolina personalizzata scattata durante questo viaggio!
Pensaci bene, da quanto tempo è che non spedisci una cartolina?
Quelle che vedi nei negozi sono datate, brutte e tutte uguali?
Non trovi mai una cassetta della posta per spedirla e finisci per consegnarla a mano?
Io ho la soluzione. Con Pemcards è tutto più facile, scegli una foto scattata con il tuo telefono e loro penseranno alla spedizione!
Come fare?
- Entra sul sito di PEMCARDS (o scaricare la loro applicazione)
- Scegli la foto dal tuo dispositivo,
- Inserisci il messaggio
- Aggiungi l’indirizzo del destinatario
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Fai sapere a qualcuno di speciale che è nei tuoi pensieri con una cartolina che arriva dritta al cuore!
Quanti passi avete fatto per trovare queste curiosità a Parigi?
Avete già scaricato l’applicazione che vi paga se camminate?
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Buon divertimento e ricordatevi: se scattate delle foto durante questa caccia al tesoro taggatemi su instagram e usate l’hashtag #cacciaaltesorodibeaaround
E non dimenticatevi di trovare tutti gli indizi delle altre cacce al tesoro!!
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