Se dico Milano Marittima, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Provo a leggerti nel pensiero?
- Feste
- Discoteche
- Vita notturna
Ho indovinato?
E se ti facessi scoprire una Milano Marittima completamente nuova, piena di curiosità e luoghi insoliti?
Giorgia e la Proloco di Milano Marittima mi hanno invitata ad un blog tour di tre giorni per scoprire e scovare tante belle attività da poter fare tra il mare e la pineta di Cervia e io ho accettato la sfida!
Ho soggiornato personalmente all’Hotel Brasil e sono rimasta molto soddisfatta per tre motivi principali:
- La sua posizione a due passi dal mare, che mi ha fatto svegliare con il rumore delle onde.
- L’area benessere, composta da spa, palestra e piscina.
- La colazione, ricca e molto varia, proprio come piace a me.
L’hotel mette a disposizione degli ospiti delle biciclette che mi sono tornate molto utili per girare la città in lungo e in largo per trovare tutti gli indizi.
Non dimenticatevi di tenere d’occhio tutte le altre cacce al tesoro disponibili perché ogni mese ne esce una nuova.
Vi consiglio di portare con voi un vecchio libro che vi farebbe piacere regalare e un paio di biglie!
tempo di percorrenza: 40minuti a piedi
Mappa della caccia al tesoro a Milano Marittima
Primo indizio
Se come me avete scelto di soggiornare a l’Hotel Brasil il primo indizio di questa caccia al tesoro a Milano Marittima sarà proprio a due passi, perchè vi basterà andare alla fine di via Niccolò Paganini e, prima di arrivare sulla spiaggia, ve lo troverete davanti!
Lo vedete il bunker? Beh si, quello sicuramente merita un po’ di attenzione e se volete saperne di più vi consiglio di prenotare il Tour cliccando qui; ma non è il bunker il primo indizio che dovete trovare, bensì i denti di drago!
Quegli enormi piloni di cemento che vedete sbucare dal terreno vengono chiamati “denti di drago” ed erano degli anticarro che servivano a difendere la città dal fronte dagli assalti via mare.
Per fortuna non servirono mai, ma come si dice a Firenze: “meglio aver paura che buscarne“.
Ma non perdiamo troppo tempo e andiamo alla scoperta del secondo indizio!
Secondo indizio
Vediamo se riuscite a trovare qual è stata la prima pietra ad essere posata a Cervia. Tranquilli è più semplice del previsto dato che c’è una targa!
Prima però è doverosa una precisazione. Cervia è considerata una città di fondazione perchè quella che vedete oggi è la “Cervia nuova”. “Cervia vecchia” è stata smontata e rimontata dove è ora, dato che le condizioni della città nel XVII secolo erano sempre peggiori. A causa della malaria rimanevano sempre meno salinari e il sale delle saline di Cervia era molto importante per il Papa dato che gli permetteva di pagare il salario (appunto con il sale) ai suoi dipendenti.
Quindi quando i salinari chiesero di spostarsi nelle vicinanze del mare, per poter respirare aria più buona, il Papa (dopo molti indugi) acconsentì, a patto che lo spostamento fosse a costo 0. Quindi i cervesi smontarono le loro case per ricostruirle dove adesso c’è la Cervia che tutti conosciamo.
Grazie al Tesoriere Maffei e al Vescovo Riccamonti, nel gennaio del 1698 fu posta la prima pietra in quella che è adesso via Circonvallazione Edoardo Sacchetti.
In caso non riusciste a trovarla vi invito a chiedere aiuto all‘ufficio del turismo che vi saprà dare molti altri consigli su cosa fare nei paraggi.
Altra piccola informazione su Cervia, sapete perchè si chiama così?
Alcuni studiosi pensano derivi dalla parola latina acervus, che significa cumulo (riferiti ai cumuli di sale che sembravano quasi montagne), ma c’è anche una leggenda che narra di una Cerva che si inginocchiò davanti al vescovo di Lodi in segno di devozione. So che sembra meno possibile questa opzione ma… nello stemma della città c’è propri una cerva, quindi qualcosa vorrà dire….
Terzo indizio
Siamo giunti a metà di questa caccia al tesoro a Cervia Milano Marittima e questo è uno dei miei indizi preferiti, ne avevamo già parlato in una caccia al tesoro a Firenze e in quella a Ferrara.
Se siete state attenti avrete capito che dovrete trovare un unità di misura. Si sa che l’unità di misura “metro” è stata inventata alla fine del ‘700 a Parigi, ma gli oggetti si misuravano da molto prima ed ogni città aveva i suoi standard.
Quando un cervese diceva “mi serve un coppo per realizzare un arco” mica potevano portagliene uno a caso, o se aveva bisogno di un pezzo di stoffa mica poteva sbagliare e prenderne troppo poca.
Per questo in Piazza Carlo Pisacane, che era l’ingresso della città, troviamo una specie di “legenda”, che serviva a tutti i cittadini, ma anche ai forestieri, per misurare gli oggetti e non sbagliare.
Come abbiamo visto prima Cervia non si trovava dove si trova ora, quindi ovviamente non si trovava qui nemmeno questo monolito (che risale al 1636), ma è stato trasportato perchè per i cittadini era un punto di riferimento, ed è buffo vedere che tipi di misure utilizzavano. Troviamo infatti il Quadrè, utilizzato per la costruzione di mattonelle da pavimento e il “Mattone” che aveva una misura standard ben precisa.
Sulla pietra troviamo scritto: “Vera matrice delle misure di Cervia” e i nomi delle varie misure sono sia in italiano che in dialetto romagnolo.
“L’antica tavola delle misure” è stata ristrutturata nel 2015 ma ad oggi non tutte le misure della pietra sono state ancora interpretate.
Quarto indizio
Continuiamo la nostra caccia al tesoro a Milano Marittima. Vi ricordate che all’inizio vi avevo consigliato di portare due oggetti con voi? Uno erano le biglie e l’altro? Un libro! Quindi diciamo che già un piccolo aiuto ve l’ho dato ora però dovete capire dove andare con questo libro.
Un’altra cosa importante che vi avevo detto era che il libro doveva essere da regalare ricordate? Bene allora adesso siamo pronti per andare nel Parco Jelenia Gora (nell’omonima via).
Perchè proprio qui? Perchè nel 2014 è stata inaugurata una micro-biblioteca grazie al sindaco e agli amministratori che hanno donato i primi libri.
Il progetto si chiama “Leggere a Cervia all’ombra dei parchi” ed è stato realizzato dalla Biblioteca Comunale e dal Servizio Verde del Settore Lavori Pubblici.
In ogni micro-biblioteca ci stanno circa 10/15 libri.
Dai libri per bambini e ragazzi a quelli in lingua straniera, dai gialli alla narrativa. Si possono prendere in maniera gratuita (a patto che vengano riportati, una volta letti, in una delle micro-bibliotehce o alla biblioteca comunale di Cervia). Questo scambio di libri si chiama “Bookcrossing” ovvero “far viaggiare un libro”, “incrociare un libro”.
La trovo un’idea geniale perchè ogni volta che viaggio mi dimentico di portare con me un libro, ma leggere all’ombra degli alberi è ciò che di più simile c’è alla mia idea di paradiso.
Per realizzare queste micro-biblioteche sono stati utilizzati materiali di recupero, come tronchi secchi, per impattare il meno possibile sull’ambiente. L’idea è quella di trovare libri anche in posti meno convenzionali e vivere gli spazzi in maniera diversa.
Questa non è l’unica micro-biblioteca che potete trovare qui a Cervia. Ce ne sono altre tre infatti, una è nel Parco dei Gemelli (Piazzale Pesci), una nel Parco delle Rimembranze (tra Viale Roma e Viale dei Mille) e la terza nel Parco Ernesto Teodoro Moneta (via Quasimodo) a Pinarella.
Quinto indizio
Al giorno d’oggi vediamo sempre più bambini (ma anche adulti in realtà) con il telefono in mano. Se state leggendo questa caccia al tesoro a Milano Marittima nel 90% dei casi anche voi avete il telefono in mano…
Ormai dipendiamo da questo strumento chiamato cellulare, che ci fa connettere con il mondo ma allo stesso tempo dimenticare quanto sia bello osservare ciò che ci circonda. Quindi per questo indizio vi invito a tornare indietro nel tempo, posare il cellulare e riscoprire il divertimento del gioco.
Questo indizio è divertente per i bambini di un anno come per i vecchietti di 114 anni. All’inizio di questa caccia al tesoro vi avevo detto di portare anche delle biglie, vi ricordate? Beh è arrivato il momento di tirarle fuori perchè stiamo andando a giocare con una pista di biglie molto particolare. (Se ve le siete dimenticati potete comprarle in loco al costo di 0,50€ che verranno poi devoluti in beneficenza alla Consulta del Volontariato di Cervia).
Ma no, fermi, non dovete andare verso il mare. Questa pista si trova nel Parco Gino Pilandri ed è stata donata al comune di Cervia dell’Ostalbkreis nel 2015.
La Città di Ostalbkreis, in Germania, è gemellata con Cervia e, per la manifestazione “Cervia Città Giardino” che si tiene ogni anno da Maggio, ha deciso di donare una serie di piste per biglie realizzate completamente in legno dal gruppo artistico “Sculturies”.
Queste strutture hanno permesso di dare nuova vita ai giardini facendo sì che bambini, e non solo, si ritrovassero qui per giocare e divertirsi.
Prendetevi tutto il tempo che vi serve per giocare con le biglie perchè purtroppo questa caccia la tesoro a Milano Marittima è terminata.
Spero di avervi fatto scoprire qualche curiosità in più e di avervi fatto divertire.
P.S. Sesto indizio
la caccia al tesoro si sarebbe già conclusa ma ho un’ultima chicca da farvi scoprire!
Provate ad andare al ristorante “Circolo dei pescatori La Pantofla” e dopo aver mangiato ottimi piatti di pesce e aver osservato tutte le mattonelle raffiguranti le “vele al terzo” tipiche di Milano Marittima chiedete di poter vedere l’osso di mandibola di balena!
Eh si, proprio in questo ristorante, un po’ nascosto, potete osservare un osso di balena! Rimase nella rete di un motopeschereccio al largo della costa ravennate, è impressionante quanto sia grande!
Adesso purtroppo la caccia al tesoro è finita sul serio!
PREMIO DI QUESTA CACCIA AL TESORO:
Cosa c’è di più bello che giocare alla caccia al tesoro? Poter ricevere il tesoro ovviamente!
Solo per voi, che avete giocato alla caccia al tesoro a Milano Marittima, c’è in premio uno sconto del 30% su tutti i trattamenti della nuovissima spa dell’Hotel Brasil 4*!
Quindi se avete bisogno di iniziare con il piede giusto queste ferie oppure se per riprendervi da queste vacanze vi servirebbero altre vacanze, ma anche se il cielo è grigio o il mare è mosso, la soluzione è usare il vostro premio per rilassarvi e farvi coccolare.
La spa, che ho testato personalmente, dispone di molti trattamenti. Dai massaggi all’epilazione, dalla manicure al pedicure, dai trattamenti corpo a quelli per il viso, svolti tutti dall’estetista Emanuela.
Per prenotare un appuntamento vi basterà
mandare una mail cliccando qui
specificando nel testo la data in cui volete prenotare, il tipo di trattamento che volete provare e che state giocando alla caccia al tesoro di Bea Around, in modo da avere diritto allo sconto.
La spa è aperta dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00 e la prenotazione necessaria. Per informazioni sui prezzi vi lascio il loro listino qui.
Non mi ero mai fatta fare un massaggio in una spa, e solo dopo averlo provato posso capire come mai l’agenda di Emanuela sia così piena, quindi mi raccomando ricordati di prenotare per non perdere il tuo tesoro!!
Quanti passi avete fatto per trovare queste curiosità a Milano Marittima?
Avete già scaricato l’applicazione che vi paga se camminate?
Se non sapete di cosa sto parlando cliccando qui lo scoprirete e avrete subito in regalo €1,50!
Non mi resta che augurarvi buon divertimento e ricordatevi: se scattate delle foto durante questa caccia al tesoro taggatemi su instagram e usate l’hashtag #cacciaaltesorodibeaaround
E non dimenticatevi di trovare tutti gli indizi delle altre cacce al tesoro!!
Ci tengo a ringraziare ancora una volta Giorgia e la Proloco di Milano Marittima per il loro invito, e l’Hotel Brasil per l’ospitalità. Grazie a loro ho potuto realizzare questa caccia al tesoro a Milano Marittima
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