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Consigli

Per essere un turista perfetto bastano 5 regole

Ci sono regole per tutto, anche per essere un turista perfetto quando siamo in viaggio. Più che regole sono dei consigli, tranquilli. Consigli per farvi vivere al meglio la vostra esperienza e il posto che avete deciso di visitare. Quindi diario di bordo alla mano, cominciamo!

turista
  1. Assaggiare i piatti tipici. Non importa cosa sia, se cavalletta fritta, formaggio con i vermi o alette piccantissime. Il vero turista non viaggia solo con il corpo, ma anche con il gusto, e sperimentare la cucina locale è un ottimo modo per capire le origini e il passato di un luogo. Mi raccomando niente Mc Donald o pizze. Cercate qualcosa che una volta tornati a casa non potrete più trovare. Perchè esattamente come l’architettura anche il cibo è arte. Quindi, forchette, bacchette o anche nessuna delle due, cercate di integrarvi con le loro usanze. Se per loro è normale mangiare tutti dallo stesso piatto non fate gli schizzinosi e divertitevi.
  2. Ricordatevi che non siete i soli turisti in quel luogo, quindi cercate di essere civili e di non farvi riconoscere come l’italiano medio. Cercate di non entrare nelle foto ricordo della famiglia australiana, di non spintonare la ragazza olandese davanti a voi in fila ma soprattutto provate a socializzare. Perchè se anche loro sono turisti magari potete scambiarvi idee su cosa visitare, capire cosa hanno in programma e magari scoprire cose che voi non avevate preso in considerazione. Ricordate che il modo di visitare un paese cambia da nazione a nazione, quindi perchè non fare un viaggio nel viaggio!
  3. Scegliete un outfit appropriato, niente di troppo stravagante per la cultura del luogo, niente di offensivo, niente magliette con scritte strane o delle quali non sapete il significato (cosa che secondo me si dovrebbe evitare anche nel proprio paese). Cercate di coprirvi sempre le spalle quando entrate nelle chiese e di coprirvi il capo (se siete donne) nei paesi islamici. Potrebbe essere una cosa che non accettate, ma non siete a casa vostra, quindi ricordatevi di rispettare sempre le persone del luogo. una cosa molto apprezzata è imparare almeno due parole nella lingua locale. Vi basterà imparare grazie e scusa. Le persone saranno molto più gentili con voi, e non vi considereranno un turista qualunque.
  4. Non fate gli italiani. Vi prego. Mi succede spesso quando sono all’estero di riconoscere gli italiani da distanza. Ma non perchè sento come parlano, ma perchè vedo come si comportano. Tenete la destra sulle scale (tranne a Londra, lì mi raccomando tenete la sinistra). Non ubriacatevi, nemmeno se lo fanno gli altri. potete farlo quando tornate a casa, almeno in viaggio cercate di scoprire cose nuove, non di cascare nei soliti vizi, va bene un bicchiere di vino, anche una bottiglia se la reggete, ma promettetemi che riuscirete sempre a camminare in linea retta mentre tornate in hotel. E se c’è un biglietto da pagare, pagatelo! Vorrei ricordarvi che il nostro paese vive di turismo, pensate se facessero tutti i furbi. E poi in caso di multa non è detto che la polizia parli inglese, tanto meno italiano, quindi cerchiamo di imitare i danni.
  5. Non fate vedere che siete passati. Non lasciate una scia di spazzatura come pollicino ma soprattutto non non scrivete sui muri, a meno che non siate Banksy, e dubito che Banksy stia leggendo questo articolo. se quel posto vi è piaciuto è perchè nessuno prima di voi lo ha rovinato (e se non vi è piaciuto non è comunque colpa di chi verrà dopo di voi) quindi, se è possibile, cercate di lasciarlo più pulito di come lo avete trovato. Quindi ora che avete letto tutti questi consigli siete pronti per il vostro prossimo viaggio e facciamo cambiare l’idea di Italiano che hanno all’estero.

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