Modena è una città che ho sempre avuto nel cuore, ci ho lavorato 4 anni ed ho conosciuto molte persone splendide. La sua vicinanza a Bologna la fa rimanere un po’ in ombra, ma secondo me è una meta da non sottovalutare.
Modena è una città a misura d’uomo, percorribile tranquillamente a piedi e piena di curiosità. Ecco perché ho deciso di realizzare questa caccia al tesoro: per mostrarvi cosa vedere a Modena.
In realtà in questa caccia al tesoro più che cosa vedere vi mostrerò cosa non perdersi!
Non dimenticatevi di tenere d’occhio tutte le altre cacce al tesoro disponibili perché ogni mese ne esce una nuova.
Qui sotto potete vedere la mappa con segnati tutti i punti da trovare! Buona fortuna.
Primo indizio
Iniziamo questa caccia al tesoro a Modena partendo da un oggetto molto curioso e da vedere assolutamente in città.
Si tratta di un enorme pietra posata in Piazza Grande e si chiama Pietra Ringadora, che nel dialetto modenese significa “Pietra che arringa” perché veniva infatti utilizzata sia come tribuna che come pulpito durante il Medioevo.
Esiste però anche un altro studio che sostiene che il nome Pietra Ringadora derivi da rendadora, renditora, rendibitora, e che quindi su quella pietra venissero messi i modenesi debitori per la restituzione dei beni sottratti.
Infatti a partire dal 400 questa pietra viene utilizzata come pietra del disonore dove si trovavano i debitori con il “culo nudo suo la predda rengadora”.
Sulla Pietra Ringadora non trovavamo solo chi rubava o non restituiva i soldi ma anche chi bestemmiava.
Quindi attenti a non finirci sopra!
Secondo indizio
Continuiamo la caccia al tesoro rimanendo in Piazza Grande e andiamo a scoprire una nuova curiosità di Modena.
Sapete chi è Potta? Si tratta di una figura bisessuata scolpita sul Duomo di Modena che non vede l’ora di mostrare i “gioielli” a tutti. Per aiutarvi a trovarla vi basterà cercare l’unico capitello con la bandiera.
Ma come mai la Potta si trova proprio sul Duomo?
Perché è la raffigurazione allegorica della fecondità, in grado di riprodursi in maniera autosufficiente.
I modenesi dicono che si trattava di una concittadina chiamata Antonia, nata nel 1227, che si dice abbia avuto 42 figli.
Solo che vista l’età media dell’epoca sarebbe stata una cosa molto complicata ed è per questo che si pensa sia solo una leggenda.
Terzo indizio
Anche per il terzo indizio rimaniamo di fianco al Duomo, spostandoci solo di qualche passo verso destra ed osserviamo bene un oggetto che si nasconde sopra il portone laterale.
Lo avete visto? È presente anche nella caccia al tesoro a Verona, ve lo ricordate? Si tratta di un osso di drago, o almeno così dice la leggenda.
In realtà è stato scoperto durante gli scavi per la costruzione del Duomo di Modena. A quei tempi non sapevano dell’esistenza dei dinosauri e non potevano immaginare che tantissimi anni prima in quella zona ci fosse il mare.
La credenza popolare voleva che i draghi potessero risorgere dalle loro ossa ed è per questo che è stato posizionato vicino alla statua di San Geminiano. Così, se fosse successo, il Santo lo avrebbe ucciso proteggendo la città.
Quarto indizio
Abbiamo superato metà di questa caccia al tesoro ed abbiamo già trovato 3 curiosità a Modena, avete trovato tutti gli indizio fino ad ora?
È arrivato il momento di spostarci da piazza grande e andare a… Venezia.
Non sto scherzando perché quello che dovrete trovare adesso è un luogo tipico di Venezia, che a Modena in realtà c’entra molto poco.
Si sa che a Venezia ci sono più canali che vie e in particolare ce n’è uno, il più grande di tutti, che è famoso in tutto il mondo.
Sto parlando del Canal Grande e, non ci crederete mai ma c’è anche in pieno centro a Modena! Come avete detto? A Modena non c’è nessun fiume?
Eppure un tempo c’era eccome e scorreva proprio in Corso Canal Grande, che ha mantenuto il nome anche se il fiume non c’è più.
Quinto indizio
Siamo giunti all’ultima curiosità da cercare a Modena!
Se Bologna è famosa per Lucio Dalla e la sua musica pop Modena risponde sicuramente con Pavarotti e la sua musica classica che ha venduto oltre 100 milioni di copie.
Pensate che si stima che sia il cantante con più dischi venduti al mondo!
Quello che dovrete trovare è quindi il monumento eretto in suo onore. Si trova in Via Goldoni e ricorda “Big Luciano” scomparso nel 2007.
la statua di Pavarotti si trova proprio davanti al teatro a lui dedicato!
Purtroppo questa caccia al tesoro è terminata ma abbiamo scoperto insieme 5 curiosità da vedere a Modena!
Spero vi siano piaciute!
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Quanti passi avete fatto per trovare queste curiosità a Modena?
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E non dimenticatevi di trovare tutti gli indizi delle altre cacce al tesoro!!
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