Se state progettando una vacanza a Budapest questa caccia al tesoro sarà perfetta per scoprire 5 curiosità mentre passeggiate per la città. Come ogni caccia al tesoro è gratuita e possono giocarci anche i bambini, anzi, per divertirvi veramente un po’ bambini dovete tornare anche voi.
Le regole sono semplicissime, qui sotto trovate la mappa con segnati i punti da cercare, un po’ più giù trovate la descrizione per ogni indizio. Una volta trovati potete scattare delle foto e condividerle su Instagram o Facebook taggandomi (@bea_around) così potrò condividere i vostri risultati.
In realtà non ci sono altre regole, dovete solo divertirvi. (leggete fino alla fine perché c’è un regalo per tutti voi)
Mi raccomando tenete d’occhio tutte le altre cacce al tesoro disponibili
Bene iniziamo.
Quando ho iniziato a studiare l’itinerario per Budapest mi sono accorta subito di una cosa: é una città piena di statue e murales molto particolari, ma soprattutto è una città molto divertente e proprio da un posto molto divertente dovrete iniziare.
Primo indizio
Nella parte nord della città si trova un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. Verrete catapultati negli anni ’80, in un locale pieno di luci e suoni dove potrete giocare senza limiti di tempo a più di 100 flipper provenienti dal tutto il mondo.
Proprio a Budapest si trova infatti il flipper museum dove oltre a divertirvi come bambini potrete scoprire tanti tipi di flipper diversi. Da quello maxi a quello speculare, da quello del 1931 a quello a tema Budapest. Per giocare non avrete bisogno di monete perché le partite sono completamente gratuite, ma c’è da pagare un biglietto di ingresso di circa €12.
Ovviamente non è obbligatorio entrare per partecipare alla caccia al tesoro, ma è fortemente consigliato per iniziare a giocare con il piede giusto. (In caso aveste acquistato la Budapest card sappiate che avete diritto ad uno sconto sull’ingresso)
Proseguiamo la nostra caccia al tesoro a Budapest.
Secondo indizio
Come vi avevo anticipato a Budapest si trovano molte statue strane e questa è una di quelle che vorrei funzionassero per davvero, un po’ come la statua di Giulietta a Verona.
Si vocifera che a Budapest esista un modo per mangiare senza ingrassare, e se avete provato il lángos, il loro piatto tipico che sarebbe una specie di grande frittella su cui è possibile aggiungere diversi ingredienti, capirete che mangiare senza ingrassare sarebbe proprio una salvezza.
Ma quindi qual è il segreto? Basta trovare un poliziotto grasso con una divisa ottocentesca e sfregargli la pancia. Facile no?
ALT, vi prego, non andare alla ricerca di un poliziotto in carne ed ossa, meglio cercarne uno in bronzo! lo potrete trovare lungo la Zrinyi ucta, non lontano dalla basilica di Santo Stefano.
Non ci sono certezze sul suo funzionamento, ma come dico sempre io… Provare non costa nulla, metti caso che funzioni!
Ad ogni modo questa statua è stata costruita nel 2008 da Illyes Andras e la sua pancia bella lucida fa pensare che quello di mangiare senza ingrassare sia il desiderio di molti!
Belli speranzosi continuiamo la nostra caccia al tesoro a Budapest, perché mancano ancora tre indizi!
Terzo indizio
Oltre alle statue c’era anche un’altra cosa che mi aveva molto incuriosito su Budapest, i suoi murales. Oltre ad essere veramente enormi e bel fatti raccontano anche la storia della città. Ne troverete veramente tanti uno più bello dell’altro ma quello che vorrei che trovaste è molto legato a Budapest, perché raffigura un gioco che è nato proprio qui: il cubo di Rubik.
Si sto parlando proprio del rompicapo a sei colori che ha più di 43 trilioni di combinazioni e che il campione del mondo riesce a risolvere in soli 3,13 secondi, praticamente meno di quando ci impiego io a infilare correttamente la chiave nella serratura di casa.
È stato inventato da Ernő Rubik, un giovane matematico ungherese, nel 1975 e da quel gioco ne sono poi nate le versioni più disparate! (Se l’argomento vi interessa vi comunico che sempre a Budapest si trova un negozio dove è possibile scoprire tutti i tipi in commercio, da quello sferico a quello con 12 facce, da quello in 2d a quello monocolore. Si chiama Retro cube shop e lo trovate in Váci u 67).
Ma non è il negozio la cosa che dovrete cercare, bensì il murales, per trovarlo vi basterà dirigervi in Rumbach Sebestyén e tenere gli occhi bene aperti. In realtà non è così difficile da trovare viste le sue dimensioni!
Pensate che è stato realizzato per il 70° compleanno di Ernő Rubik e il 40° compleanno del Cubo di Rubik, quidi nel 2014.
Voi lo sapete risolvere?
Quarto indizio
Tranquilli, non dovrete risolvere il cubo per ottenere il quarto indizio, anzi, vi basterà cercare una chiave.
A Budapest si trova uno dei caffè più belli del mondo, il New York cafè e si narra che lo scrittore ungherese Ferenc Molnár gettò la chiave del caffè nel fiume per impedirne la chiusura serale. Ma qualcuno quella chiave l’ha trovata, e si tratta di un palombaro alto poco più di 15 cm.
Cercatelo nei pressi dello storico caffè mentre io vi racconto chi è l’autore di questa opera d’arte.
Sparse per la città troverete tante “statue strane” che per il turista sembrano proprio assurde, ma a modo loro raccontano la storia di Budapest o dell’Ungheria. L’autore si chiama Kolodko e a mio parere è un genio. Qui potete trovare il suo sito web per leggere meglio la sua storia e vedere tutte le sue opere.
Tra le mie preferite ci sono sicuramente questa, il cubo di Rubik sul lungo Danubio e il Conte Dracula che legge un libro al castello Vajdahunyad. Trovarle tutte purtroppo non è così semplice perché di alcune non si conosce la posizione esatta, alcune sono state rubate e altre non si trovano proprio in città ma nelle zone limitrofe. Se vi fa piacere qui vi lascio una mappa con 140 cose da vedere, fare e mangiare a Budapest che ho creato io, dove ho segnato anche tutte le statue di Kolodko che sono riuscita a trovare.
Quinto indizio
Siamo giunti alla fine di questa caccia al tesoro a Budapest e spero che i primi 4 indizi vi siano piaciuti e non vi abbiano lasciati di sasso come la signora che dovrete cercare.
Nella zone est della città si trova infatti una donna congelata alla finestra che guarda in lontananza. Scovarla non è semplice a causa di un grosso albero che è cresciuto proprio li accanto, ma è anche questo il bello della caccia al tesoro: cacciare il tesoro.
Vi do un aiutino dicendovi che si trova in Thököly út al numero 61, ma di più non voglio dirvi.
Vi racconto però la leggenda che si nasconde dietro questa statua a Budapest. Si narra che una giovane coppia acquistò questa casa subito dopo il matrimonio, ma di li a poco il marito dovette partire per il fronte. La moglie piena d’amore ogni giorno si affacciava alla finestra nella speranza di vederlo tornare, finché un giorno quello che vide arrivare fu una brutta notizia, quella della morte del marito. Non riusciva a crederci e per questo continuò ad affacciarsi alla finestra convinta che un giorno lui sarebbe tornato.
Come si dice “le disgrazie non vengono mai sole” ed infatti dopo poco la donna si ammalò di spagnola e continuando ad affacciarsi alla finestra esalò il suo ultimo respiro proprio lì, il giorno prima che il marito tornasse a casa vittorioso dalla guerra. Straziato dal dolore l’ufficiale decise di erigere una statua della sua amata e di lasciarla per sempre affacciata alla finestra dove per anni lo aveva atteso.
Sempre allegre le leggende vero?
Ad ogni modo questa caccia al tesoro a Budapest è arrivata alla fine, ma se vi interessa scoprire molte più curiosità potete vedere le mie storie in evidenza su Instagram cliccando qui.
Quanti passi avete fatto per trovare queste curiosità a Budapest?
Avete già scaricato l’applicazione che vi paga se camminate?
Se non sapete di cosa sto parlando cliccando qui lo scoprirete e avrete subito in regalo €1,50!
Buon divertimento e ricordatevi: se scattate delle foto durante questa caccia al tesoro taggatemi su instagram e usate l’hashtag #cacciaaltesorodibeaaround
E non dimenticatevi di trovare tutti gli indizi delle altre cacce al tesoro!!
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